Brutta, bruttissima faccenda quella capitata in un ristorante dove si mangia bene. Due coppie hanno consumato una bella cena e poi sono spariti senza pagare il conto, ma il proprietario ha un asso nella manica.
Mangiare al ristorante e non pagare il conto, quanto bisogna essere stupidi per fare qualcosa del genere? Una serata che doveva essere all’insegna dell’amore e della condivisione si è trasformata in un episodio di malcostume in un ristorante in Sicilia. Durante la celebrazione di San Valentino, due ragazzi e due ragazze hanno messo in atto il loro piano per fuggire senza pagare il conto, ma la loro audace manovra non rimarrà impunita.

La cosa è successa a San Valentino, in un locale di Palermo che è noto per proporre alla clientela una sempre conveniente formula all You can it. Si tratta di un ristorante specializzato in cibo giapponese, come è possibile constatare dalla foto dello scontrino che il proprietario ha pubblicato sulla pagina Facebook del suo locale. Questa doveva essere una cena a metà tra il romantico ed il divertito. E chissà se non sia stata la bottiglia di vino bianco chiesta dai quattro avventori a far balenare nelle loro menti la malsana idea di andare via senza pagare il conto, dopo avere mangiato anche molto bene.
Mangiare e non pagare il conto? Pessima idea
Fatto sta che per questi quattro giovani la situazione è diventata l’occasione per imbrogliare. Dopo aver gustato un pasto abbondante in un noto ristorante palermitano, il Kuaizi, i quattro hanno pensato di lasciare il locale senza saldare il conto di 144,50 euro. Si trattava di pagare poco più di 36 euro a testa. Troppo per le loro tasche? Allora sarebbe stato meglio starsene a casa con mamma e papà e mangiare gratis in maniera lecita.

Dopo aver ricevuto lo scontrino, i giovani si sono dileguati, lasciando il proprietario incredulo ed amareggiato di fronte a un comportamento così irrispettoso. Il titolare del Kuaizi, visibilmente deluso, ha deciso di reagire pubblicamente attraverso un post su Facebook. In questo appello lo stesso ha invitato i quattro disonesti a tornare per saldare il conto, sottolineando l’importanza di rispettare il lavoro altrui.
Il proprietario ha i volti, identificare i quattro sarà facile
Pur non diffondendo le immagini delle telecamere di sicurezza per non violare la privacy, il proprietario ha espresso la sua speranza di una risoluzione pacifica. Altrimenti avrà tutto il diritto di agire come ritiene per far valere i propri diritti.

In risposta a questi eventi, diversi ristoratori stanno adottando misure preventive per ridurre il rischio di simili episodi. Tra le strategie più comuni ci sono il pagamento anticipato per gruppi e l’obbligo di un deposito per le prenotazioni. Queste misure non solo tutelano i ristoratori, ma garantiscono anche un’esperienza più tranquilla e serena per gli altri clienti. E, come per una situazione del tutto diversa, anche stavolta è vergogna social con l’indignazione di tutta Italia contro questi quattro – per ora – ignoti scrocconi.